Richiesta di connessione

Dopo la firma del contratto preliminare provvederemo a chiedere un preventivo per la connessione alla rete elettrica nazionale.

Questa fase dura generalmente tra i due ed i tre mesi e il risultato è la “soluzione tecnica minima generale” o STMG, che a volte viene chiamata anche “TICA” (acronimo di Testo Integrato delle Connessioni Attive, che è il documento che regola il processo).

Si tratta di un preventivo fornito da ENEL Distribuzione nel quale viene definito il punto di connessione (ossia dove l’impianto fotovoltaico si connetterà alla rete esistente) e quale è la soluzione tecnica più economica per connettere l’impianto fotovoltaico.

I passaggi più rilevanti di questa fase sono la redazione di un progetto preliminare che includa varie informazioni rilevanti dell’impianto (ad esempio la potenza massima, le coordinate, la data prevista di entrata in esercizio, etc.).

I costi di connessione vengono calcolati con una formula che considera da distanza in linea d’aria dalla cabina di media tensione e dalla sottostazione più vicina.

La formula utilizzata considera dei costi fissi e dei coefficienti che variano in funzione della potenza dell’impianto da realizzare. In generale ogni chilometro di distanza ha un costo di varie decine di migliaia di euro.

E’ importante osservare che esiste la possibilità che la connessione risulti estremamente costosa, ad esempio perché’ non esiste nessuna linea in media tensione vicino al vostro terreno.

In questo caso è possibile che non sia economicamente vantaggioso realizzare il progetto.

Se invece il costo della connessione permette la realizzazione dell’impianto si hanno 30 giorni per pagare a Enel Distribuzione un terzo del totale.

Ovviamente ci incaricheremo noi di coprire questa spesa.

Il passaggio successivo è la redazione di un progetto autorizzativo.